Con l’arrivo di una nuova stagione, il corpo ha bisogno di equilibrio. E il sonno è il primo passo.
Con l’arrivo di una nuova stagione, il corpo deve ricalibrarsi. Giornate più piene (ma anche ferie che dovrebbero essere rilassanti), albe e tramonti che modificano anche le nostre abitudini, temperature che cambiano: quando c’è un nuovo equilibrio da trovare, i nostri ritmi biologici potrebbero risentirne.
Proprio nei cambi di stagione, infatti, molte persone lamentano sonnolenza diurna, nervosismo, più senso di fame, tutte conseguenze di un sonno meno ristoratore di notte. Ma niente panico: con qualche accorgimento naturale si può tornare a dormire bene e svegliarsi pieni di energia.
Disturbi del sonno legati al cambio di stagione: il primordiale che c’è in noi
Quando la luce cambia, cambia anche il nostro orologio interno. I ritmi circadiani si devono riadattare alle stagioni: in fondo, la nostra parte animale, primordiale, emerge benissimo proprio in queste situazioni e sentirla ancora così forte è, per molti versi, affascinante.
Solo che siamo donne e uomini del nostro tempo e questa fase di “riassetto” con qualche difficoltà a gestire il sonno (addormentamento, risvegli notturni o un sonno più leggero del solito) può influire negativamente sulla vita quotidiana fatta di lavoro, necessità di concentrazione e doveri che ci impongono di tenere il passo.
Questo “sfasamento” dell’orologio biologico è un fenomeno normale e temporaneo, ma può diventare fastidioso se non si corre ai ripari.
Disturbi del sonno transitori: quando preoccuparsi (e quando no)
Una leggera insonnia – o per meglio dire un disturbo del sonno – legata ai cambi di stagione è generalmente transitoria: dura pochi giorni o settimane, il tempo che il corpo si adatti al nuovo ritmo circadiano. Non è quindi motivo di allarme e può essere gestita.
Ignorare i segnali del corpo, però, può portare a stanchezza cronica, calo del tono dell’umore e maggiore vulnerabilità allo stress. Il fatto di sapere che si tratta di un periodo passeggero è già il primo passo per affrontarlo con serenità, ma ci sono delle strategie efficaci per non vivere neppure il fastidio di questo periodo di adattamento e, anzi, affrontare il cambio di stagione con ancora maggiore energia e motivazione.
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Igiene del sonno: le buone abitudini che aiutano
A volte bastano piccoli gesti quotidiani per migliorare la qualità del riposo:
- mantenere orari regolari: vai a letto sempre alla stessa ora e cerca di alzarti sempre allo stesso orario
- limitare caffè e alcolici, soprattutto nel tardo pomeriggio
- evitare gli schermi dei dispositivi elettronici prima di dormire (smartphone, tablet, tv)
- creare un ambiente “predisponente” al riposo: fresco, buio e silenzioso in camera
- se possibile, usare la camera solo per dormire; evita, cioè, di utilizzare la stanza da letto anche come studio o per altre attività.
Queste buone abitudini rafforzano l’efficacia dei rimedi naturali e permettono di ritrovare più in fretta un ritmo sonno-veglia regolare.
Melatonina? Solo se usata con attenzione
La melatonina è l’ormone che regola il nostro ciclo sonno-veglia. Nei periodi di transizione stagionale, così come nei momenti in cui cambia la produzione ormonale (adolescenza, senescenza, menopausa nelle donne) la sua produzione può alterarsi.
La melatonina, però, può essere reintegrata in forma naturale, aiutando l’organismo a ritrovare l’equilibrio più velocemente grazie al buon riposo. Un supporto particolarmente utile per chi impiega troppo tempo ad addormentarsi o ha un sonno particolarmente leggero.
Ma bisogna ricordare che la melatonina è pur sempre un ormone e quindi, la sua assunzione potrebbe interferire con altre funzioni del corpo e avere anche delle controindicazioni.
Se assunta a dosaggi corretti e per periodi limitati è considerata sicura ma, in alcune situazioni, è bene prestare attenzione o chiedere consiglio al medico o al farmacista. Infatti potrebbe causare:
- Interazioni farmacologiche: può potenziare l’effetto di sedativi, ansiolitici o farmaci per la pressione.
- Condizioni particolari: non è consigliata in gravidanza, allattamento e nei bambini se non sotto stretto controllo medico.
- Effetti collaterali: rari ma possibili, come sonnolenza diurna, mal di testa o disturbi gastrointestinali, soprattutto se la dose è troppo alta.
- Guida e macchinari: può ridurre la prontezza nei riflessi nelle ore successive all’assunzione.
Per questo è sempre consigliabile valutare l’uso della melatonina con un professionista della salute, scegliendo formulazioni naturali, sicure e di qualità.
Rimedi naturali per dormire meglio
L’igiene del sonno aiuta ma potrebbe non bastare da sola a garantire un rapido recupero. Purtroppo, i nostri ritmi di vita e lavoro ci impongono, spesso, di essere efficienti sempre e quindi possiamo aiutare il corpo con qualche soluzione efficace, ma assolutamente naturale.
La natura offre preziosi alleati per il riposo:
- Escolzia: nota anche come “papavero della California”, contiene alcaloidi naturali che favoriscono il rilassamento e riducono il tempo di addormentamento. È indicata in caso di difficoltà ad addormentarsi e risvegli notturni.
- Passiflora: usata da molte popolazioni come rimedio calmante, agisce sul sistema nervoso riducendo agitazione e tensione. Perfetta per chi si porta i pensieri a letto.
- Biancospino: sostiene il cuore e la circolazione e contribuisce anche a ridurre naturalmente la tachicardia e l’ansia, favorendo così un addormentamento e un sonno più tranquilli.
- Melissa: conosciuta fin dall’antichità come “erba della serenità”, ha un’azione distensiva sul sistema nervoso e promuove un sonno profondo e ristoratore.
Queste piante, se combinate tra loro, rappresentano un valido sostegno naturale per chi affronta insonnia lieve o legata al cambio di stagione.
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Box pratico: 5 cose da fare stasera per dormire meglio 🌙
- Spegni gli schermi almeno un’ora prima di dormire – la luce blu “inganna” il cervello e ritarda la produzione naturale di melatonina.
- Mantieni la camera fresca (18-20 °C) – la temperatura giusta favorisce l’addormentamento.
- Sorseggia la tisana rilassante Dolce Notte DrTheiss – a base di escolzia, passiflora, melissa e biancospino è utile per un fisiologico sonno. Ha un piacevole aroma di arancio che la rende anche buona da bere.
- Vai a letto sempre alla stessa ora – la regolarità stabilizza il ritmo circadiano.
- Fai un piccolo rituale serale – lettura, musica soft o meditazione: segnala al tuo corpo che è ora di riposare.
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